Chi Siamo
L’AFNI è sorta a Milano nel 1989 per iniziativa di Paolo Fioratti (fotografo naturalista di fama internazionale, ideatore ed allora direttore della rivista “Oasis” ed attualmente presidente onorario dell’Associazione) e si è diffusa su tutto il territorio nazionale con Sezioni operative al nord, al centro, al sud e nelle isole.
Costituita per valorizzare le potenzialità della fotografia naturalistica, per una migliore conoscenza, documentazione e divulgazione delle caratteristiche degli ambienti naturali, per prima colse l’esigenza di affrontare decisamente il problema dei possibili danni, direttamente arrecati alle specie viventi dal fotonaturalista, culturalmente impreparato o reso incauto dal desiderio di successo. Ancora oggi questo è uno dei punti qualificanti dello statuto dell’Associazione che si è posta l’obiettivo di diffondere le conoscenze naturalistiche tramite nuovi modi di fare fotografia, finalizzati alla ricerca di immagini ricche di contenuto e particolarmente significative, oltre che tecnicamente corrette ed esteticamente apprezzabili.
La fotografia naturalistica come fatto di cultura.
L’AFNI, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, intende la fotografia naturalistica come fatto di cultura, come mezzo per raccontare uno degli infiniti capitoli del grande libro della Natura.
Per fare questo è importante che il fotografo capisca che è essenziale “l’ecologia” del soggetto, sia esso un ambiente nel suo complesso, una singola specie o una situazione di comportamento.
Solo allora potrà ritenersi un fotografo naturalista. Questa visione di una fotografia più culturale è particolarmente importante oggi che l’ambiente subisce violenze di ogni genere, poiché l’etica del fotonaturalista scaturisce proprio dalla conoscenza e senza di essa egli rischia di trasformarsi in vandalo.
La foto, insomma , non concepita come una serie di scatti carpiti vagando con il teleobiettivo e privilegiando esclusivamente l’aspetto “sportivo”, la rapidità di messa a fuoco, o la “difficoltà” del soggetto.
Queste sono le condizioni al contorno, certamente importanti, indispensabili e suggestive, ma ciò che conta è soprattutto il senso del “discorso”.
E’ con questa mentalità che l’AFNI si propone, attraverso le attività coadiuvate dal Consiglio direttivo, da quelle organizzate a livello locale dalle Sezioni, e dal contributo di tutti i soci, di dare un aiuto concreto alla conoscenza e quindi alla tutela del nostro patrimonio naturale.